Programmatore LUDIPIPO PIC 16F84 e Serial EEPROM

Quanti di noi si sono imbattuti in un PIC, magari l’ormai celebre ed “anziano” 16F84?
Come possiamo iniziare a smanettare con questo microcontrollore senza un programmatore?
Ebbene, con il circuito proposto di seguito, si può realizzare un semplice ma efficace programmatore per il più famoso microcontrollore della famiglia PIC16FXX, il programmatore JDM o LUDIPIPO.

.: IL CIRCUITO :.

Sul pin 3 del connettore DB9 vengono mandati degli impulsi con ampiezza di +10V consentendo di andare il chip in modalità programmazione tramite il piedino MCLR (piedino 4).
Sempre dal pin 3 del DB9 vengono prelevati, tramite un circuito di adattamento, i 5V necessari per il funzionamento del programmatore.
I pin 4 e 7 del connettore DB9 servono rispettivamente per scrivere/leggere dalla linea RB7 del PIC. (piedino 13)
Infine il pin 8 serve per dare il clock in fase di programmazione al piedino RB6 del PIC (piedino 12).
Si nota che nello schema appare anche uno zoccolo 4+4.
Questo può ospitare le memorie seriali di tipo EEPROM della serie 24cxx.
E’ molto utile e vi consiglio di montare pure quello, vedrete che a breve potrebbe servirvi.

.: ELENCO COMPONENTI :.

  • R1 10 Kohm
  • R2 – R3 2,2 Kohm
  • R4 22 Kohm
  • R5 330 ohm
  • C1 47uF 25V elettrolitico
  • D1 1N4148
  • D2 Diodo Zener 5,6V
  • Z1 Zoccolo 8(4+4) pins
  • Z2 Zoccolo 18(9+9) pins
  • Conn. DB9 Femmina C.S.
  • LED1 Led Rosso

.: SCHEMA ELETTRICO :.

.: PCB :.

.: LUDIPIPO BOARD :.

.: LUDIPIPO 3D BOARD :.

Questa è la realizzazione 3D del programmatore.
Di seguito vengono forniti per il download, in formato PDF, lo schema elettrico, il circuito stampato ed il layout dei componenti insieme alla lista dei componenti.
Se qualcuno di voi non avesse la possibilità di produrre il PCB o semplicemente vorrebbe averne uno già pronto per montare la scheda, può contattarmi mediante il link CONTATTI nel menù.

Attenzione!!! il lato giusto per l’esposizione del master nella realizzazione del circuito stampato è quello che permette di leggere il testo.
Così come è riportato nel LAYOUT, l’insieme è visto dal lato componenti.
Dovrete, quindi, eventualmente fare un mirror della stampa.
Il file è in formato PDF in modo da evitare degli errori di proporzione.
Suggerisco, comunque, prima di stampare di verificare la scala di stampa 1:1 e di non selezionare “adatta alla pagina”.